(Reuters) - I prezzi della zona euro sono aumentati dell’1,7% ad aprile, come ha confermato oggi l’Eurostat, che ha anche rivisto leggermente al rialzo le proprie stime per l’inflazione di fondo.
L’Eurostat ha detto che i prezzi al consumo sono cresciuti dell’1,7% anno su anno, confermando il dato in prima lettura, dall’1,4% di marzo.
Questa accelerazione concede un certo sollievo alla Bce, il cui obiettivo è quello di un’inflazione appena sotto il 2%, nonostante sia probabilmente imputabile al fatto che la Pasqua è caduta più tardi quest’anno.
Su base mensile, i prezzi della zona euro sono saliti dello 0,7%, come atteso dal mercato, rispetto all’1% di marzo.
L’indicatore di fondo, che esclude le componenti volatili di energia e alimentari e a cui la Bce fa riferimento per prendere le proprie decisioni di politica monetaria, aumenta all’1,4% ad aprile contro l’1% di marzo e a fronte di una prima lettura dell’1,3%.
L’inflazione è cresciuta soprattutto per effetto di un aumento dei prezzi dell’energia del 5,3%, dell’1,9% dei prezzi dei servizi e dell’1,5% di quelli di alimentari, alcool e tabacco.