LONDRA, 29 dicembrre(Reuters) - Il dollaro resta lontano dai massimi di sei mesi toccati nei confronti dell'euro la scorsa settimana, appesantito dalle prese di profitto degli investitori sul nuovo rialzo dei prezzi delle materie prime.
Il biglietto verde, che aveva toccato quota 1,4657 contro la valuta europea, limita in ogni caso le perdite grazie ai timori sulla crescita del Vecchio Continente.
In termini di politica monetaria infatti il dollaro sembra meglio posizionato, considerati i tagli per oltre 300 punti base da parte della Fed in seguito alla crisi dei mutui subprime.
"Il mercato ritiene che il nucleo dell'aggiustamento necessario sia già stato realizzato per quanto riguarda la Fed" si legge in una nota di Ubs. "Di conseguenza il dollaro può approfittare delle migliori attese sui rendimenti rispetto alle valute degli altri membri del G10".
Gli operatori osservano infine con attenzione l'andamento della sterlina, considerata vulnerabile dopo il minimo di due anni toccato nei confronti del dollaro a 1,8510 GBP=.
ORE 09,30 CHIUSURA USA
EURO/DOLLARO EUR= 1,4745/48 1,4682
DOLLARO/YEN JPY= 110,26/29 110,51
EURO/YEN EURJPY= 162,57/58 162,25
EURO/STERLINA EURGBP= 0,7901/05 0,7874
ORO SPOT XAU= 801,90/2,90 785,50/7,50