VILNIUS, 6 giugno (Reuters) - La Banca centrale europea vede livelli leggermente più alti sia per inflazione che per crescita nel 2019 rispetto alle precedenti stime di marzo mentre ha lievemente ridotto le proiezioni per i prossimi due anni, riconoscendo il rischio che il rallentamento dell'Europa possa essere più prolungato e intenso di quanto previsto in precedenza. Il presidente della Bce, Mario Draghi, ha spiegato in conferenza stampa che i rischi per l'economia della zona euro restano orientati al ribasso, facendo riferimento all'incertezza legata a fattori geopolitici, alla crescente minaccia derivante dal protezionismo e alle debolezze dei mercati emergenti. Di seguito le nuove stime elaborate dallo staff Bce per inflazione e crescita, con tra parentesi le precedenti, risalenti a marzo. 2019 2020 2021 GDP growth 1.2 (1.1) 1.4 (1.6) 1.4 (1.5) Inflation 1.3 (1.2) 1.4 (1.5) 1.6 (1.6) Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia