MILANO, 12 maggio (Reuters) - Allineati sul livello dei depositi marginali Bce o persino un soffio al di sotto si muovono i tassi brevissimi sulla curva dell’interbancario europeo, stanti l’ulteriore cumulo dei fondi in eccesso e i toni distensivi con cui continua a esprimersi la banca centrale.
** In un’intervista di ieri a Reuters il numero due Vitor Constancio ribadiva che Francoforte è dichiaratamente impegnata sulle misure del Qe fino a fine a dicembre, dunque una decisione sul percorso di politica monetaria 2018 non verrà presa fino all’autunno.
** Come ha spesso osservato anche Mario Draghi — rimandando cortesemente al mittente le osservazioni tedesche dal sapore molto pre-elettorale — mantenere l’attuale orientamento ultra-espansivo è meno rischioso che ritirare prematuramente le misure di stimolo.
** “Hanno messo bene in chiaro che prima dell’autunno non succederà nulla, anche però l’appuntamento delle elezioni tedesche è un momento molto delicato. Il ritmo degli acquisti mensili è calato ormai ad aprile da 80 a 60 miliardi di euro ma i fondi in eccesso continuano a crescere”, commenta l’operatore di una tesoreria italiana, che stima la liquidità aggiuntiva a oltre 1.650 miliardi.
** Chiuso il programma delle Tltro con l’operazione di fine marzo, le richieste di fondi in occasione dei rifinanziamenti settimanali Bce restano stabili in area 13-14 miliardi.
** Intorno alle 11,30 su General Collateral Italia overnight fermo a -0,405%, tom/next in calo di un centesimo a -0,41% e livello identico per lo spot/next, invariato dalla chiusura di ieri.
** Sul cash il tasso giorno a giorno tratta a -0,45%/-0,36% .
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