NEW YORK, 9 febbraio (Reuters) - L'euro torna a mostrare debolezza nei confronti del dollaro, appesantito ancora dai timori relativi al quadro politico europeo e in primo luogo francese, e appare sulla strada per mettere a segno la sua peggiore settimana da metà dicembre. ** I toni relativamente espansivi utilizzati dall'istituto centrale hanno invece indebolito il dollaro neozelandese contro le principali controparti. Attorno alle 15 la valuta neozelandese cede ad esempio circa lo 0,6% contro la divisa Usa. La banca centrale di Wellington ha pubblicato il suo comunicato di politica monetaria, annunciando contestualmente il mantenimento dei tassi all'1,75%. La Rbnz ha precisato che potrebbe tenere i tassi a questo livello per anni, mettendo in guardia dal "rischio protezionismo" posto in essere dall'amministrazione Trump. ** Attorno alle 15, l'indice del dollaro contro un paniere di valute è piatto a 100,28. ** Quanto all'euro, i graficisti avvertono tuttavia che, finché i livelli di chiusura giornaliera si manterranno al di sopra di 1,0620 dollari, c'è spazio per una continuazione di un trend di rialzo fino al livello di resistenza visto a 1,0875 dollari, picco di dicembre. Diversamente, una chiusura sotto 1,0620 dollari potrebbe riportare la moneta unica ai minimi di molti anni registrati a gennaio a 1,0341 dollari. ORE 15,00 CHIUSURA EURO/DOLLARO 1,0682/83 1,0697 DOLLARO/YEN 112,38/41 111,93 EURO/YEN 120,04/07 119,73 EURO/STERLINA 0,8500/01 0,8529 ORO SPOT 1.239,98/40,04 1.241,61 Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia