MILANO, 23 giugno (Reuters) - Abi (Associazione bancaria italiana) e Borsa Italiana hanno concluso un accordo che prevede linee di credito stimate in un 1 miliardo di euro nei prossimi tre anni per imprese neo-quotate, in particolare Pmi.
Lo annuncia un comunicato congiunto, aggiungendo che all’iniziativa - che si inquadra nell’accordo quadro siglato nel gennaio 2010 per promuovere la quotazione come strumento di crescita - “hanno aderito i principali gruppi bancari italiani”.
In particolare, le società che si quoteranno in Borsa avranno la possibilità di accedere in via privilegiata a linee di credito specifiche determinate sulla base di un multiplo fino a due volte il capitale raccolto in IPO sotto forma di offerta pubblica di sottoscrizione.Il finanziamento sarà di scopo, a medio-lungo termine e dovrà essere destinato a un investimento materiale o finanziario, ad esempio un’acquisizione, non potendosi sostituire al debito preesistente.
“In tal modo le imprese che si rivolgeranno al mercato borsistico per sostenere i loro piani di sviluppo potranno raddoppiare o triplicare le risorse finanziarie da destinare ai loro piani di crescita”, spiega la nota.