MILANO, 6 marzo (Reuters) - Fiat Chrysler prosegue il rialzo degli ultimi giorni, dopo che l’AD Sergio Marchionne, al salone di Ginevra, non ha escluso un’Ipo Ferrari e Maserati e ha dato indicazioni positive sul futuro in termini di risultati e utilizzo della capacità produttiva in Italia.
“Niente di esplosivo in realtà, ma qualche analista che specula e mette prezzi obiettivo elevati”, dice un trader. “Chi parla di vendita di asset, in particolare la possibile quotazione di Maserati o del break even in Europa...”
La morning note di Mediobanca Securities del 5 marzo confermava il target price a 9 euro su Fiat, indicando come elementi in grado di sostenere il titolo arrivati da Ginevra la possibile quotazione in borsa di Ferrari e Maserati e le notizie su Mirafiori che partirà con la produzione del Suv Maserati nel 2015 e potrebbe realizzare poi, nello stesso stabilimento, la coupé Alfieri.
Marchionne ha detto che vede il break-even dei conti in Europa a metà del decennio.
“La questione (eventuale Ipo Ferrari e Maserati) verrà trattata dopo la quotazione a Wall Street (di Fiat Chrysler), che dovrebbe realizzarsi entro fine anno”, dice la nota di Mediobanca Securities.
“Di sicuro un’ipotesi del genere è in grado di sostenere il titolo”, dice un secondo trader, che resta cauto sulla possibilità che si arrivi alla quotazione dei marchi dilusso.
Alle 12,50 Fiat è in rialzo del 2,4% a 8,245 euro, con scambi a 13,7 milioni di pezzi da una media giornaliera di 19 milioni di pezzi circa.
Il titolo segna il terzo giorno di rialzo, dal 4 marzo quando valeva 7,5 euro.
(Stefano Rebaudo)
((Redazione Milano,reutersitaly@thomsonreuters.com,+39 02 66129431, Reuters messaging: stefano.rebaudo.reuters.com@reuters.net)
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