MILANO, 15 ottobre (Reuters) - Risale in luglio, dal minimo da oltre un anno registrato il mese precedente, il controvalore dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri.
Secondo i dati contenuti nel documento mensile ‘Finanza pubblica, fabbisogno e debito’ diffuso stamane da Banca d’Italia, in luglio il controvalore del portafoglio in mano a investitori non residenti risultava pari a 672,464 miliardi di euro rispetto ai 664,354 miliardi (rivisti da 664,342) del mese precedente, che era stato il livello più basso da marzo 2017.
In base a calcoli Reuters sui dati di Via Nazionale, la quota dei titoli in mano ai non residenti sul totale di quelli in circolazione è risalita marginalmente al 33,8% dal 33,7% di giugno.
I dati odierni includono i titoli di Stato detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti (come gestioni patrimoniali e fondi) e quelli detenuti dall’Eurosistema direttamente (e non attraverso Bankitalia) e da banche centrali di altri Paesi.
Secondo le stime di Bankitalia, a fine 2017 la quota detenuta da investitori esteri veri e propri risultava pari al 26,5%, contro un dato ‘lordo’ del 35,6%, confermando un divario tra le due grandezze storicamente nell’ordine dei 10 punti percentuali.
Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon “Pagina Italia” o “Panorama Italia”
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia