* Portafoglio esteri scende di 23,5 miliardi in maggio * Quota estri scende a 35,4% da 36,9% * In maggio cala anche quota retail, aumenta quota banche italiane (Aggiunge contesto, tabella, revisione quota esteri aprile) MILANO, 17 agosto (Reuters) - Scende sensibilmente in maggio, dal massimo da oltre due anni segnato il mese precedente, il controvalore dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri, nel mese che ha visto il picco di tensione sul mercato del debito in concomitanza con la formazione del governo Lega-M5S. Secondo i dati contenuti nel documento mensile 'Finanza pubblica, fabbisogno e debito', diffuso stamane da Banca d'Italia, a maggio il controvalore dei titoli emessi dal Tesoro italiano in mano a investitori non residenti risultava pari a 698,615 miliardi di euro dai 722,143 miliardi (rivisto da 720,728) del mese precedente. Quello di aprile era il dato più alto dai 730,610 miliardi di marzo 2016. In base a calcoli Reuters sui dati di Via Nazionale, la quota dei titoli in mano a non residenti sul totale di quelli in circolazione è scesa sensibilmente, al 35,4% dal 36,9% di aprile. Il dato include i titoli di Stato detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti (come gestioni patrimoniali e fondi) e quelli detenuti dall'Eurosistema direttamente (e non attraverso Bankitalia) e da banche centrali di altri Paesi. Nella sua ultima relazione annuale Bankitalia stimava a fine 2017 una quota detenuta da investitori esteri veri e propri al 26,5%, contro un dato 'lordo' del 35,4%, confermando un divario tra le due grandezze storicamente nell'ordine dei 10 punti percentuali. TENSIONI POLITICHE SU MERCATO In maggio lo spread Btp/Bund ha allargato dai circa 120 punti base fino al massimo quattro anni e mezzo di 324 del giorno 29. Le forti vendite sui titoli di Stato italiani, in particolare da parte di investitori esteri, si sono d'altra parte riflesse nel nuovo record registrato nello stesso mese dal debito Target2 dell'Italia, poi ulteriormente salito in giugno. Al calo della posizione degli investitori esteri si è affiancato anche quello della componente retail, in un mese in cui il volume complessivo dei governativi in circolazione è peraltro risultato in aumento di una quindicina di miliardi. Ad esteri e retail sono subentrati, con un incremento delle rispettive posizioni, le banche italiane e fondi e assicurazioni; è rimasta invece invariata la quota di Bankitalia. Di seguito la tabella con lo spaccato dei dati: maggio 2018 aprile 2018 mld euro - % mld euro - % Banca d'Italia 376,619 - 19,1 373,551 - 19,1 Banche italiane 373,381 - 18,9 345,343 - 17,6 Assicur./Fondi 444,607 - 22,5 422,139 - 21,5 Retail 79,808 - 4,1 95,094 - 4,9 Esteri 698,615 - 35,4 722,143 - 36,9 Totale 1.973,030 1.958,270 Il documento odierno fornisce anche i dati preliminari di giugno sull'importo totale dei titoli italiani in circolazione e su quelli detenuti da Bankitalia. Lo stock di governativi torna a scendere leggermente dopo cinque mesi consecutivi di aumento, a 1.969,452 miliardi, mentre il portafoglio di Via Nazionale aumenta a 380,244 miliardi, al 19,3% del totale dei titoli in circolazione. Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia