11 novembre (Reuters) - L’azionario Usa è in calo dopo che gli ultimi commenti del presidente Donald Trump hanno smorzato l’ottimismo su un accordo commerciale con Pechino. Ad alimentare i timori degli investitori è anche l’escalation di violenza registrata nelle ultime ore a Hong Kong.
** Le speranze di una ‘fase uno’ dell’accordo per porre fine alla lunga guerra commerciale e risultati societari generalmente positivi hanno innescato un rally che ha portato i tre principali indici di borsa a chiudere venerdì sui massimi storici.
** Sabato tuttavia Trump ha detto che gli Usa faranno un accordo solo se questo sarà quello “giusto” per loro, aggiungendo che i negoziati stanno procedendo più lentamente di quanto vorrebbe.
** Nove degli undici settori principali dello S&P 500 viaggiano in negativo, con quello energetico che perde più di tutti.
** I titoli tecnologici scivolano dello 0,2% e sono tra i peggiori sull’indice benchmark a causa della debolezza dei produttori di chip, che generano una grossa fetta delle vendite in Cina. Anche il comparto industriale, sensibile ai dazi, arretra dello 0,4%.
** Le violenze a Hong Kong penalizzano il sentiment dopo che la polizia ha sparato e ferito un manifestante durante la 24a settimana consecutiva di disordini pro-democrazia nel territorio governato dalla Cina.
** Alle 16,45, il Dow Jones Industrial Average perde lo 0,37%, lo S&P 500 è in flessione dello 0,39% ed il Nasdaq Composite arretra dello 0,20%.
** WALGREENS BOOTS ALLIANCE balza del 6,1% dopo che Bloomberg ha scritto che KKR ha formalmente avvicinato il colosso farmaceutico per quello che potrebbe essere il maggior leveraged buyout di sempre.
** QUALCOMM cede il 2,5% dopo che Morgan Stanley ha declassato il titolo a “equal-weight” da “overweight”.
** In calo dello 0,9% CISCO SYSTEMS sulla scia del downgrade di Piper Jaffray a “neutral” da “overweight”.