MILANO, 8 novembre (Reuters) - Moody’s Investors Service ha confermato il rating Baa3 di ArcelorMittal ma ha cambiato l’outlook a ‘negativo’ da ‘stabile’, citando il forte calo degli utili in un contesto di debolezza della domanda.
L’agenzia sottolinea come ulteriori pressioni per un downgrade arriverebbero se il gruppo non riuscisse a rescindere il contratto di acquisto di Ilva in modo tempestivo e senza frizioni.
“Cambiamo l’outlook dei rating di ArcelorMittal a negativo, riflettendo il brusco declino degli utili del gruppo quest’anno nel contesto di una domanda sui mercati finali lenta e il deterioramento degli spread dell’acciaio”, commenta l’analista Goetz Grossmann.
“Sebbene i parametri del credito resteranno deboli per i rating Baa3 anche nel 2020, ci aspettiamo una graduale ripresa su un lieve miglioramento delle condizioni di mercato e sul continuo focus del gruppo sulla riduzione del debito, anche attraverso programmate cessioni di asset”.
L’intensificarsi delle tensioni commerciali potrebbe ulteriormente frenare gli investimenti e la fiducia dei consumatori, creando una minaccia per l’industria dell’acciaio e per ArcelorMittal in quanto primo produttore a livello mondiale, sottolinea l’agenzia.
Per Moody’s, se la debolezza del mercato dovesse persistere oltre il previsto, o addirittura peggiorare nel 2020 — rendendo le misure di sostegno implementate dal gruppo insufficienti a ripristinare i parametri di credito e mantenere la solida posizione di liquidità — la pressione negativa sul rating aumenterebbe.
“Ugualmente, l’incapacità di eseguire il recesso e risoluzione del contratto per l’affitto e il successivo acquisto di Ilva (annunciato il 4 novembre 2019) in modo tempestivo e senza frizioni aggiungerebbe ulteriore pressione per un downgrade”, si legge nella nota dell’agenzia di rating.
Sabina Suzzi, in redazione Milano Gianluca Semeraro