ROMA, 9 ottobre (Reuters) - Secondario italiano in ribasso a metà mattina, in linea con il resto dei bond euro, in un mercato nervoso che guarda alle questioni geopolitiche, dal confronto sui dazi alla Brexit, per prendere una direzione precisa mentre attende le minute della Fed questa sera. ** Pochi minuti prima delle 12, su piattaforma TradeWeb, il tasso del decennale di riferimento è 0,865% da 0,85% questa mattina e nel finale di ieri. Il differenziale di rendimento Italia-Germania sul tratto decennale vale 143 punti da 144 in avvio stamani e 145 della scorsa chiusura, con il Bund che perde terreno più del Btp . ** Mentre a Washington sono ripresi i colloqui tra Usa e Cina a livello di vice, non si smorzano le schermaglie sul fronte commerciale tra i due Paesi, contribuendo non poco a creare incertezza sul mercato. ** Qualche schiarita sul fronte Brexit, invece, dopo che il Times ha scritto che l'Unione europea sarebbe pronta a fare alcune concessioni riguardo al backstop nordirlandese, nel tentativo di sbloccare l'impasse su un divorzio tra da Londra e Bruxelles, per cui si teme un 'no deal'. Il parlamento dovrebbe tenere una seduta speciale il 19 ottobre, con o senza accordo. ** Ad appesantire il mood, in mattinata, anche le dichiarazioni del vicepresidente Bce Luis de Guindos che ha sottolineato come gli effetti collaterali dell'ammorbidimento della politica monetaria si stiano facendo sempre più tangibili. ** "Il vero driver del mercato resta la politica Bce, anche se giornalmente ci si muove su questa o quella notizia, e si approfitta per vendere e comprare", commenta uno strategist. "Difficilmente Francoforte darà input tali da far cambiare le attese di tassi in discesa, almeno fino al primo trimestre del prossimo anno. Certo i rendimenti sono molto compressi, ma nel medio termine non vedo spinte verso l'alto", aggiunge, ricordando che "dal fronte macro ci si attendono solo notizie deludenti". ** Sempre in tema di banche centrali, occhi questa sera anche alle minute dell'ultima riunione del Fomc di Federal Reserve, dopo che il presidente Jerome Powell ha manifestato un'apertura a ulteriori ribassi dei tassi e a un'espansione del bilancio per consentire ai mercati di funzionare fluidamente. Le attese sono di un ribasso di altri 25 punti base al prossimo board il 29-30 ottobre. ** Altro focus della seduta i nuovi placement. Secondo un lead manager, la prima emissione del Tesoro in dollari dal 2010 ha attratto ordini complessivi superiori al 10 miliardi. Intanto il Portogallo ha collocato stamani 750 milioni di euro di bond a 15 anni con rendimenti in calo, dopo le elezioni che hanno visto nel fine settimana la riconferma del socialista Antonio Costa oltre all'upgrade da parte dell'agenzia di rating DBRS. ** "Finalmente una cosa buona. Il Tesoro è riuscito a riaprire questo canale di finanziamento in dollari, che era bloccato da tempo per motivi di ordine tecnico. Sono certa che l'emissione riscuoterà un buon appetito sul mercato anche se questo mese è piuttosto pieno di collocamenti", commenta un'operatrice. ** Domani, in occasione delle aste di metà mese, via XX settembre offre 6 miliardi di Bot a 12 mesi, mentre venerdì fino a 6,5 miliardi in Btp a tre, 7, 20 e 30 anni. 11:56 INDICE RIC PREZZO VAR. REND.% FUTURES BUND SETT. 174,29 -0,38 FUTURES BTP SETT. 145,22 -0,21 BTP 2 ANNI (OTT 21) 104,959 -0,01 -0,161 BTP 10 ANNI (DIC 28) 120,052 -0,189 0,865 BTP 30 ANNI(MAR 48) 142,206 -0,511 1,984 SPREAD (PB) ODIERNA PREC. TREASURY/BUND 10 ANNI 212,6 212,2 BTP/BUND 2 ANNI 61,7 62,9 BTP/BUND 10 ANNI 143,1 144,5 minimo 143,1 massimo 145,7 BTP/BUND 30 ANNI 205,1 207,9 BTP 10/2 ANNI 105,1 103,8 BTP 30/10 ANNI 112,9 113,1