SHANGHAI, 11 settembre (Reuters) - L’azionario cinese archiviato la seduta in ribasso, dopo i commenti di un consulente senior della Casa Bianca che fanno sfumare il clima di ottimismo sui nuovi colloqui commerciali tra Usa e Cina.
** Del tutto trascurabile invece la reazione del mercato a nuove dichiarazioni da parte di Pechino circa un impegno — ampiamente simbolico — a un’ulteriore liberalizzazione dei mercati finanziari.
** L’indice delle blue-chip CSI300 termina in calo dello 0,7%, lo Shanghai Composite dello 0,4%.
** Un consulente di altro livello della Casa Bianca ha smorzato le aspettative ottimistiche sul prossimo round di colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina, esortando gli investitori, le imprese e il pubblico a essere pazienti nella risoluzione della disputa commerciale in corso ormai da due anni tra le due prime economie mondiali.
** L’autorità cinese di vigilanza sul mercato dei cambi ha annunciato ieri l’eliminazione delle restrizioni di quota in due importanti schemi di investimenti ‘inbound’, considerato che l’indebolimento dello yuan e l’aumento dei deflussi porta Pechino a cercare di attrarre più capitali esteri.
** “In fin dei conti, che gli esteri investano più o meno sul mercato cinese dipende dalle prospettive fondamentali attuali e future dell’economia, dai risultati societari, dall’attrattiva del loro rendimento e dagli spread offerti, dalla forza o debolezza percepite dello (yuan)” spiega Khiem Do, responsabile per gli investimenti nella Cina continentale a Barings.
** I settori difensivi come consumi e ‘healthcare’ risultano i più colpiti dalle vendite. L’indice dei beni di prima necessità CSI300 ha ceduto il 3,9%, penalizzato in particolate dai produttori di liquori.
** Moutai, la quarta maggiore compagnia della Cina continentale, ha perso il 4,8%, registrando la pegggiore perfomance giornaliera deli ultimi quattro mesi.
** Tra i titoli migliori in termini di rialzo percentuale in evidenza LIAONING HONGYANG ENERGY RESOURCE INVEST, con un balzo del 10,06%, seguita da ZHEJIANG GUANGSHA e ENN ECOLOGICAL HOLDINGS in rialzo di rispettivi 10,05% e 10,02%.
** Tra i peggiori HEFEI METALFORMING INTELLIGENT MANUFACTURING, crollato del 10,06%, seguito da SHANGHAI EAST-CHINA COMPUTER a -9,35% e BEKEN <603068.SS > a -9,08%.
** L’indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo dell’1,8%.
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