TOKYO, 18 dicembre (Reuters) - Il governo giapponese ha rivisto al ribasso le stime di crescita e di inflazione per questo e il prossimo anno fiscale a causa di disastri naturali e di un indebolimento dell’export.
A farlo sapere l’ufficio di gabinetto.
Il taglio delle stime giunge dopo i deludenti dati macro sul Pil trimestrale e sugli ordini per macchinari, mettendo in evidenza i crescenti rischi al ribasso provocati dalla guerra commerciale tra Usa e Cina.
Il governo utilizzerà le stime per mettere a punto il bilancio del prossimo anno fiscale che prenderà il via ad aprile.
Nel dettaglio, per l’anno fiscale 2018, che termina a marzo, la stima di crescita del Pil è stata abbassata a 0,9% da 1,5%, mentre per il successivo la previsione è stata ridotta a 1,3% da 1,5%. La stima d’inflazione per il 2018 è stata abbassata a 1% da 1,1% e per il 2019 a 1,1% da 1,5%.
I consumi privati dovrebbero crescere dello 0,7% quest’anno per poi accelerare a +1,2% nel 2019, con i consumatori che si lasciano alle spalle l’impatto di un violento terremoto e delle inondazioni di settembre.
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