ROMA/MILANO, 1 ottobre (Reuters) - La crescita del settore manifatturiero italiano si è esaurita in settembre, segnando il primo mese di stagnazione da due anni a questa parte secondo quanto emerge dall’indagine sui direttori d’acquisto, che suggerisce un generale rallentamento dell’economia nell’ultimo trimestre del 2018.
L’indice Pmi manifatturiero, elaborato da Ihs Markit, si è portato in settembre a 50 punti — esattamente la soglia che separa le rilevazioni di crescita da quelle di contrazione del settore — dai 50,1 di agosto; si tratta inoltre del settimo calo dell’indice negli ultimi otto mesi.
Le attese degli economisti, elaborate in un sondaggio Reuters, erano per un lieve incremento dell’indice, a quota 50,3.
La lettura di settembre è la più bassa da agosto 2016, quando l’indice scese l’ultima volta sotto quota 50; soltanto in gennaio il Pmi manifatturiero italiano toccava il massimo da sette anni a 59,0.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini al settore è salito a 49,7 punti dai 48,7 di agosto (prima rilevazione sotto 50 in due anni), segnando comunque il secondo mese consecutivo di contrazione.
Sotto quota 50 punti, per il secondo mese consecutivo, è risultato in agosto anche il sotto indice relativo all’output manifatturiero.
(Steve Scherer)
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