WASHINGTON, 8 marzo (Reuters) - La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti a febbraio è andata in stallo, con un aumento di sole 20.000 unità. La frenata del mercato del lavoro è in linea con il rallentamento generale dell'economia e supporta le ragioni che hanno indotto la Fed a tentare un approccio "paziente" per quanto riguarda ulteriori aumenti dei tassi d'interesse. L'espansione del numero di persone con un impiego è stata la più debole da settembre 2017, ma il tasso di disoccupazione è tornato sotto il 4% e la crescita dei salari annuali è stata la maggiore dal 2009. Sono stati inoltre ritoccati al rialzo di 12.000 unità i dati sui posti di lavoro guadagnati a dicembre e gennaio. Le previsioni degli economisti interpellati da Reuters erano per un aumento, a febbraio, di 180.000 posti di lavoro e di un tasso di disoccupazione al 3,9%. Il salario medio orario a febbraio è cresciuto di 11 centesimi, pari allo 0,4%, portando l'aumento annuale al 3,4%, il dato migliore da aprile 2009. Anche le assunzioni hanno mantenuto un ritmo sostenuto, nonostante il basso tasso di disoccupazione, dopo che molte persone sono tornate a mettersi in gioco sul mercato del lavoro. Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia