(Corregge titolo)
12 ottobre (Reuters) - Jp Morgan ha riportato una crescita del 7,1% dell’utile del terzo trimestre dopo che i benefici derivanti dalla crescita degli impieghi e dal rialzo dei tassi hanno più che controbilanciato il calo dei ricavi da trading.
L’utile netto del trimestre a fine settembre si è attestato a 6,73 miliardi di dollari, pari a 1,76 dollari per azione, da 6,29 miliardi, pari a 1,58 dlr per azione dell’anno precedente.
Le attese degli analisti convergevano su un utile per azione di 1,65 dollari, secondo Thomson Reuters I/B/E/S. Non è immediatamente chiaro se i risultati riportati sono confrontabili.
I proventi netti sono pari 26,2 miliardi, in crescita del 3%, ma i ricavi derivanti dall’attività sui mercati azionari sono scesi del 4%.
Gli accantonamenti su crediti salgono a 1,5 miliardi da 1,3 miliardi dello scorso anno.
Il Cet1 ratio, calcolato con Basilea 3, è pari al 12,5%, stabile rispetto al secondo trimestre.
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