ROMA (Reuters) - Assaereo, l’Associazione di Confindustria dei vettori e degli operatori del trasporto aereo, rende noto di aver presentato un ricorso al Tar del Lazio contro il contratto di programma Enac-Adr, per gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.
Lo si legge in una nota dell’associazione che motiva il ricorso alla magistratura con le alte tariffe previste dall’accordo di programma e la modalità di cadenzatura di queste.
Secondo l’associazione sindacale, “a partire dal prossimo 9 marzo i costi per le compagnie aeree e per i passeggeri aumenteranno nell’immediato di oltre il 50%, mentre l’entrata in esercizio di gran parte delle nuove opere è prevista dal 2016 in poi”.
Tale circostanza, dice ancora Assaereo, “dimostra che gli aumenti tariffari, a norma di legge applicabili solo dopo l’entrata in funzione delle nuove opere, sono finalizzati a rafforzare la rendita di posizione del gestore aeroportuale, monopolista naturale, a scapito degli operatori di mercato, i vettori aerei, e dei passeggeri”.
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