(Reuters) - L’indice di riferimento delle borse dell’area Asia-Pacifico è in lieve rialzo, nel quadro di una seduta volatile, mentre gli investitori attendono nuovi dati macro e l’incontro della Banca centrale europea.
I futures sull’azionario Usa hanno registrato un rialzo dopo che un sondaggio ha mostrato che il 67% degli elettori contattati pensa che il candidato repubblicano Mitt Romney, visto come sostenitore del mondo degli affari, abbia vinto il primo dibattito contro il presidente in carica Barack Obama.
I guadagni restano tuttavia contenuti: dopo l’entusiasmo per le misure di stimolo all’economia decise dalle banche centrali, gli investitori sono di nuovo preoccupati per lo stato di salute dell’economia globale. Oggi sono attesi i dati sui sussidi di disoccupazione negli Usa e i verbali della riunione della Fed.
Sotto i riflettori anche la Spagna e l’eventuale richiesta di aiuti, con gli occhi puntati alla riunione della Bce, da dove potrebbe emergere qualche indicazione a riguardo.
Intorno alle 8,45 l’indice Msci dell’Asia-Pacifico avanza dello 0,22%. Tokyo, non compresa nell’indice, ha chiuso in rialzo dello 0,89%.
HONG KONG poco mossa, con i finanziari che aiutano a controbilanciare la debolezza dei titoli energetici, che risentono della discesa dei prezzi del greggio. Lenovo Group è in lieve rialzo, sfuggendo alla debolezza del settore scatenata dalle fosche previsioni di Hewlett-Packard. Il titolo del preoduttore di computer Usa ieri è scivolato ai minimi di nove anni.
In leggero calo SEUL, zavorrata dai titoli energetici.
Lieve ribasso anche per TAIWAN, dove hanno pesato i titoli legati al settore informatico, sulla scia di HP.
SIDNEY ha chiuso in rialzo dello 0,3%, sostenuta dal taglio dei tassi di interesse e dalla debolezza del dollaro locale.
Tonica MUMBAI sulla speranza di nuove riforme.
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia