MILANO (Reuters) - Il mercato pubblicitario in Italia ha chiuso il semestre con un calo del 9,7%, secondo i dati Nielsen.
Nel dettaglio, dice una nota, la stampa quotidiana segna un calo del 13,5% e la periodica del 14,8%, confermando sostanzialmente il trend dei mesi precedenti.
Nel complesso la tv perde il 9,5% con andamenti differenti al suo interno dovuti anche all’effetto Europei di calcio (trasmessi dalla Rai), la radio conferma il trend fermandosi a -5,5%; crescita a due cifre per internet (+11,2%).
Per tipologia di investitori, aumentano solo Tempo libero (+24,8%) e Turismo (+7,6%), mentre calano rispettivamente del 7,7% e 5,5% Alimentari e Automobili; le Telecomunicazioni continuano nel loro andamento negativo a -19,1%; farmaceutico a -1,6%.
Nielsen ricorda che il secondo semestre si confronterà con una seconda metà 2011 che aveva registrato una contrazione del 3,2% rispetto all’anno precedente.
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