LONDRA (Reuters) - Greggio in rialzo nella mattinata europea, con il Brent sui massimi da sei mesi, spinto dal calo delle scorte negli Stati Uniti e dall’ottimismo sul raggiungimento di un accordo per il salvataggio della Grecia.
Anche il perdurare delle tensioni tra Iran e Occidente contribuisce a tenere alti i prezzi.
Intorno alle 11,45 il Brent sale di 29 centesimi a 116,52 dollari al barile, registrando la settima seduta di seguito in rialzo e portandosi vicino ai massimi di chiusura da inizio agosto.
Il futures sul greggio Usa avanza di 99 centesimi a 99,49 dollari, complice anche una imprevista interruzione in uno stabilimento di sabbie bituminose in Canada. [ID:nL2E8D7AQO]
Sempre sul lato della fornitura, gioca a favore del rialzo dei prezzi il dato dell’American Petroleum Institute (API), che ha mostrato un inatteso calo delle scorte per 4,5 milioni di barili nella settimana chiusa il 3 febbraio, contro previsioni di un aumento di 2,4 milioni. [ID:nL2E8D7K4F]
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