MILANO (Reuters) - Le borse dell’area Asia-Pacifico vivono una seduta complessivamente negativa, figlia della mancata chiusura dei negoziati sulla ristrutturazione del debito greco e dell’attesa per la pubblicazione dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti.
Attorno alle 8,20 italiane, l’indice Msci dell’area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, perde lo 0,3% circa.
* Incerta HONG KONG, che, comunque, archivia una settimana positiva. Positiva Prada (+2% circa).
* Meglio SHANGHAI, nonostante le prese di beneficio scattate su alcuni titoli, come Sinopec e Industrial and Commercial Bank of China. Bene le società di spedizioni, in particolare China Shipping Container Lines.
* Tonica SINGAPORE, galvanizzata da blue chip come Oversea-Chinese Banking e Genting Singapore. Pesante Singapore Airlines: la compagnia aerea ha comunicato risultati trimestrali deludenti.
* Chiusura poco sopra la parità per TAIWAN, ma si tratta della quinta seduta consecutiva con il segno più. In evidenza i comparti difensivi. Tonica Au Optronics, dopo l’annuncio di un’alleanza strategica con la nipponica Idemitsu Kosan per lo sviluppo di una tecnologica per schermi piatti di nuova generazione.
* SEUL negativa, affossata dal tracollo (-7,72%) di Hyundai Heavy Industries, il numero uno mondiale delle spedizioni, che ha svelato risultati deboli.
* SYDNEY ha archiviato la settimana con il primo rosso del 2012. Le società minerarie non sono state entusiasmate dalle indiscrezioni su un’integrazione tra Glencore e Xstrata: Bhp Billiton e Rio Tinto hanno chiuso sostanzialmente invariate. Realizzata Lynas (-10%), dopo che ieri era balzata del 19% sulla notizia che le autorità malaysiane hanno deliberato un’autorizzazione temporanea per un impianto da 200 milioni di dollari per il trattamento delle terre rare.
* Zoppicante MUMBAI, zavorrata dalle prese di beneficio e dall’attesa per la pubblicazione dei dati sull’occupazione Usa. Corre Airtel: gli analisti prevedono benefici per l’operatore di telefonia mobile da una sentenza della Corte Suprema che ha revocato 122 licenze.
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