LONDRA (Reuters) - Tornano in sostanziale parità i listini dell’azionario europeo, partiti in denaro e poi depressi dalla deludente lettura degli ultimi dati Usa sul mercato del lavoro.
Operatori di mercato a lavoro nella Borsa di Francoforte. REUTERS/Remote/Kirill Iordansky
Il recupero almeno parziale degli indici va invece attribuito all’indagine Ism sul settore dei servizi e ai dati sugli ordini all’industria di ottobre.
Rispetto al previsto aumento di 140.000, le nuove assunzioni al di fuori del settore agricolo sono cresciute a novembre di sole 39.000 unità, portando il tasso di disoccupazione al record degli ultimi sette mesi e freddando le aspettative dei mercati finanziari di recente tornati a scommettere sulla ripresa.
Prevale il segno meno sui settori bancario e minerario, che risalgono dai minimi ma rimangono deboli rispetto al recupero della mattinata, mentre tiene il comparto dei tecnologici.
“Si tratta di dati chiaramente deludenti; ci si aspettava di meglio, mentre i segnali sull’economia Usa restano misti” dice Philippe Gijsels di Bnp Paribas Fortis Global Markets.
“I mercati stanno reagendo in negativo e potrebbero rimanere in rosso per qualche seduta” aggiunge.
Poco dopo le 16 l’indice europeo FTSEurofirst 300 cede 0,3%. Sui singoli mercati il Ftse 100 britannico fa -0,21%, il Dax tedesco -0,15% e il Cac 40 francese +0,1%.
Tra i titoli in evidenza:
* In testa alle blue chip STM, che trascina oltre la parità il comparto tech dopo la promozione del rating e del target price da parte di Exane
* Deboli le banche, con un indice di settore in calo di circa 0,2% e una caduta tra 1% e 2% di Barclays, Standard Chartered e Societe Generale
* Sofferente anche il capitolo dei minerari, che segue la correzione del prezzo dei metalli e del greggio. In calo tra 1% e 2% viaggiano così Xstrata, Bhp Billiton e Rio Tinto
* Positiva Deutsche Boerse, in rialzo di circa 1,5% dopo le indiscrezioni Bloomberg secondo cui starebbe per stringere un’alleanza con le russe Micex e Rts
* Il produttore di pannelli fotovoltaici Q-Cells balza di circa 4%, premiato secondo i trader dalla promessa di Pechino di corrispondere nuovi sussidi per lo sviluppo dell’energia solare
* Molto bene l’olandese Gamma, con un progresso di circa 6% dopo la conferma dei contatti con il gruppo di private equity Gilde Buy Out Partners circa una possibile offerta a 29 euro per azione
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