ROMA, 13 febbraio (Reuters) - Le borse dell’area Asia-Pacifico sono tutte in territorio positivo e si allontanano dai minimi degli ultimi due mesi, toccati nelle sedute passate. I mercati sono stati trascinati dal rimbalzo di Wall street, in deciso recupero dopo i pesanti ribassi della scorsa settimana.
** L’indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, alle 8,15 guadagna l’1,01%. TOKYO, dopo un iniziale rimbalzo, ha chiuso in calo dello 0,65%. Ieri il mercato giapponese era fermo per una festività locale.
** Gli investitori restano nervosi in vista dell’imminente pubblicazione dei dati sull’andamento dell’inflazione negli Stati Uniti, in agenda in settimana.
** Recuperano le borse cinesi, sostenute dalla diffusione dei dati sull’andamento dei prestiti che in gennaio hanno fatto segnare un nuovo record. Il dato è stato interpretato come una conferma che la crescita continuerà ad essere sostenuta dal sistema bancario. SHANGHAI ha chiuso in rialzo dell’1%. L’indice delle blue-chip cresce dell’+1,19, ma ha anche superato i 2 punti percentuali. Tonici i titoli del comparto del finanziario (+1,8%) e dell’immobiliare.
** Anche HONG KONG continua il recupero dopo la pessima settima scorsa e viaggia sopra l’unità. Prada cresce dello 0,97%.
** SYDNEY ha chiuso in territorio positivo allineandosi a Wall street. Hanno trainato la borsa i titoli delle aziende che producono materie prime, con l’indice di comparto che è cresciuto sopra l’unità.
** MUMBAI guadagna circa lo 0,8%, SEUL ha chiuso in crescita dello 0,49%, SINGAPORE in corso di seduta si muove sopra lo 0,8%; TAIWAN è chiusa.
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