MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la mattina in moderato calo, in linea con il tono fiacco delle altre borse europee dopo il deciso progresso archiviato ieri. Pesano sull’umore degli investitori anche i dati deludenti di Ericsson.
“Il clima è semifestivo, gli scambi sono pochi e concentrati sui derivati, segno che l’idillio tra mercati e Italia, con lo spread Btp/Bund a 155, continua ma che gli investitori preferiscono strumenti da cui possono uscire in fretta”, dice un trader.
Intorno alle 12,10 l’indice FTSEMib cede lo 0,5%, come l’Allshare, e il futures sul FTSEMib resta compreso tra i 21.500 e i 21.700 punti. Volumi sull’azionario sotto il miliardo di euro.
In Europa il FTSEurofirst 300 cede lo 0,3%, i derivati sugli indici Usa sono leggermente negativi.
Tra banche fiacche come in Europa, spicca il rialzo di MPS a +3%, sotto i massimi di giornata, sostenuto dalla promozione a “neutral” di Goldman Sachs, che ha rimosso il titolo dalla “pan-european sell list”.
Scende del 2,7% BANCO POPOLARE. “Sono prese di beneficio dopo il successo dell’aumento di capitale”, osserva un trader.
Ritraccia FIAT come il settore automotive europeo, in linea PIRELLI (-1,3%), tagliata a “neutral” da Hsbc.
Scende MEDIASET dopo il buon rialzo di ieri, proseguono i realizzi su AZIMUT dopo i recenti massimi.
Poco mossa PRELIOS, che ha precisato di non avere in programma alcun aumento di capitale.
Balza del 6% FIERA MILANO. Un trader cita indiscrezioni stampa sulla possibile concessione di poteri straordinari all’ente in vista di Expo 2015.