ROMA, 31 luglio (Reuters) - L’Italia può ancora chiudere il 2019 con una crescita media annua di +0,2% nonostante la stagnazione del secondo trimestre, ha detto il ministro dell’Economia Giovanni Tria.
Nel periodo aprile-giugno il Pil italiano ha registrato una variazione congiunturale nulla, dopo un aumento dello 0,1% nel periodo gennaio-marzo seguito a due trimestri consecutivi di contrazione, ha reso noto oggi Istat.
“Il dato era atteso e riflette in larga parte il rallentamento in atto nell’economia dell’eurozona”, ha commentato Tria.
“La previsione di crescita media annuale del DEF (+0,2%) è ancora raggiungibile. Dobbiamo perseverare nello sforzo di rilanciare la crescita dell’economia in un contesto di stabilità finanziaria e sostenibilità sociale ed ambientale”, ha aggiunto.
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