MILANO, 24 agosto (Reuters) - La prospettiva di un rallentamento della crescita economica unitamente a quella di una normalizzazione dei tassi potrebbero portare i paesi della zona euro maggiormanete indebitati — non si fa qui menzione dell’Italia, ma il collegamento è piuttosto semplice — a dover varare ulteriori misure di correzione a garanzia della discesa del debito.
Lo scrive un rapporto Fitch dedicato ai rating sovrani dei paesi ‘occidentali’ della zona euro, mettendo in evidenza come invece da parte della politica i segnali vadano viceversa nella direzione opposta.
Relativamente breve ma esaustivo il passaggio dedicato nello specifico all’Italia.
“La mutazione del clima politico di fondo è evidente nei risultati elettorali che danno sempre più forza ai partiti più critici sulla cosiddetta ‘austerity’ ma anche più in generale sulla cornice Ue nel suo complesso” scrive l’agenzia.
“Questo è particolarmente evidente nella formazione della coalizione italiana tra Cinque Stelle e Lega. La campagna elettorale per il rinnovo del parlamento europeo dell’anno prossimo vedrà probabilmente un inasprirsi dei contrasti tra le fazioni europeiste e quelle anti-europeiste” aggiunge.
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