MILANO, 22 gennaio (Reuters) - Prosegue sul mercato obbligazionario italiano l'effetto distensivo delle parole del presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, il quale stamane da Davos ha ribadito che la determinazione di Francoforte ad agire già a marzo, allentando ulteriormente la propria politica monetaria, se dovesse essere necessario. ** Draghi ha ripetuto il medesimo concetto espresso ieri nel corso della conferenza stampa successiva al meeting di politica monetaria. Una presa di posizione che ha ridato fiato ai titoli di Stato di tutti i paesi del Sud Europa, più esposti agli occhi degli investitori al deterioramento delle prospettive economiche delle economie emergenti e al crollo del prezzo del petrolio. ** La prospettiva di nuove misure espansive ha rassenerato il clima sui mercati finanziari mondiali, scossi dall'inizio dell'anno, dal tonfo del greggio, oltre dall'incerto outlook mondiale. ** Intorno alle 12, il tasso del decennale italiano scende a 1,523% da 1,549%, riportandosi ai livelli di inizio mese, dopo aver sfiorato mercoledì 1,70%, massimo da metà dicembre. ** Lo spread con l'analoga scadenza del Bund , che nell'ultima seduta del 2015 attestava a 96 punti base, stamane è sceso fino a 110 punti base, riportandosi sui livelli visti nelle ultime settimane. Mercoledì e ieri mattina si era allargato fino a 127 punti base, massimo da fine agosto. Alle 12 circa si attesta a 111 punti base da 113 punti base di ieri in chisuura. ** Il tema della gestione dei crediti in sofferenza in pancia alle banche italiane, che aveva determinato una particolare tensione sul settore nella prima parte della settimana, riverberatasi poi sui Btp, resta sul tavolo ed è destinato a influenzare il mercato nelle prossime settimane, a seconda degli sviluppi del negoziato tra Roma e Bruxelles. ** In serata il ministero dell'Economia comunicherà l'importo dei Bot semestrali che verrà offerto in asta mercoledì prossimo. Intesa Sanpaolo prevede un'emissione da 6,75 miliardi, a fronte di 7,15 miliardi in scadenza. ** Lunedì 25 saranno invece comunicati i dettagli dei collocamenti a medio lungo termine in agenda giovedì 28. L'ufficio studi di Intesa si aspetta saranno emessi 2,5 miliardi di Btp 5 anni, 3 miliardi di Btp decennali e 2 miliardi in CCteu. ============================ 11,55 ============================= FUTURES BUND MAR. 161,14 (-0,38) FUTURES BTP MAR. 138,71 (+0,32) BTP 2 ANNI (GEN 18) 101,460 (+0,020) 0,009% BTP 10 ANNI (DIC 25) 104,341 (+0,247) 1,529% BTP 30 ANNI (SET 46) 112,025 (+0,088) 2,691% ========================= SPREAD (PB)=========================== --------------------- --------------- ---------- PRECEDENTE TREASURY/BUND 10 ANNI 162 155 BTP/BUND 2 ANNI 48 48 BTP/BUND 10 ANNI 111 116 minimo 110,3 109,4 massimo 114,2 127,0 BTP/BUND 30 ANNI 143 147 BTP 10/2 ANNI 152,0 152,9 BTP 30/10 ANNI 116,2 113,8 ================================================================ Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia