MILANO, 6 maggio (Reuters) - Per tornare allo sviluppo l’Italia ha bisogno del contributo di una finanza trasparente e responsabile, doti che negli ultimi anni le sono spesso mancate.
Il monito è del presidente di Consob Giuseppe Vegas.
“La finanza potrà tornare ad essere un positivo motore di sviluppo. Ma dovrà assumere quella responsabilità e quella trasparenza che molto spesso, negli ultimi anni, le sono mancate” spiega Vegas nelle conclusioni del suo discorso.
Questo elemento si deve accompagnare a un’economia reale che esca dalle attuali difficoltà.
Il presidente Consob osserva infatti che a pesare sull’Italia non è più oggi il contagio internazionale dei mercati ma, in larga parte, la scarsa competitività.
“Oggi dobbiamo guardare allo spread che è in noi stessi. Il nostro nemico non è più fuori di noi... ma nelle imprese che chiudono e nel lavoro che manca” dice, chiedendo per questo che si facciano le riforme strutturali necessarie per “mettere l’economia produttiva in grado di ripartire”.
Lo spread tra Btp e Bund, come ricorda un recente studio Consob, ormai va attribuito in gran parte, 200 dei 260/270 punti base attuali, a problemi interni e non più al contagio importato.
All’Europa Vegas, nel suo terzo intervento annuale come presidente di Consob, chiede di fare la sua parte per evitare “un’austerità senza speranza”. E per questo ritiene inevitabile “un approccio più graduale a quanto oggi previsto dal fiscal compact”.
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