MILANO, 5 dicembre (Reuters) - I Btp scendono ma reggono l'urto della vittoria del 'No' nel referendum costituzionale e delle conseguenti dimissioni del governo Renzi, senza che si siano registrati particolari azioni di sostengo sul mercato da parte della Bce. ** Non è mancata la volatilità ma dopo il picco dell'apertura lo spread Btp/Bund si è assestato attorno ai 170 pb, complici le vendite anche sulla carta tedesca, in allargamento solo lieve rispetto a venerdì e sotto massimi da ottobre 2014 registrati a fine novembre. ** Il tasso decennale italiano a sua volta non si è spinto oltre il 2,07% dell'apertura, anche in questo caso sotto i massimi di fine novembre. "Gran parte degli investitori non si aspetta elezioni anticipate. Anche se Renzi ha detto che si dimetterà, verosimilmente sarà formato un nuovo governo, che porterà un po' più di stabilità" spiega Seamus Mac Gorain di JPMorgan Asset Management. "La gente è consapevole che la Bce sta comprando bond italiani e che ora, passato il referendum, il focus si sposta sul meeting della banca centrale". ** In attesa della riunione di giovedì, che potrebbe annunciare un'estensione temporale del Qe, oggi dal fronte Bce sono già arrivate diverse parole di rassicurazione: ultime quella del banchiere centrale austriaco Nowotny che afferma di non vedere rischi di uscita dell'Italia dall'euro. ** Un trader da Milano osserva che la prospettiva è ora quella di un governo ad interim che approvi la legge di Stabilità e poi una nuova legge elettorale. "La direzione sembra quella di una legge proporzionale; dal mio punto di vista è un'occasione persa per la semplificazione, ma sicuramente si tiene più lontana una vittoria delle forze populiste". ** Sul mercato si sottolinea inoltre l'effetto di 'stabilizzazione' dell'esito delle elezioni presidenziali di ieri in Austria, dove la vittoria è andata all'ambientalista pro-Europa Alexander Van der Bellen contro il candidato di estrema destra Norbert Hofer. ** L'agenzia di rating Dbrs evidenzia la portata negativa del voto di ieri per il rating italiano, attualmente sotto osservazione per un possibile downgrade, mentre S&P, al contrario, sottolinea che esso non ha un impatto immediato sulla sua valutazione. ** Sull'estremo più lungo della curva italiana il Btp a 50 anni marzo 2067 cede poco più di una figura, un movimento di fatto allineato a quello della scadenza benchmark trentennale. Il relativo tasso scambia al 3,39% ** La carta italiana allarga a fine mattinata di circa nove punti base su Spagna a 46 pb, restando comunque una decina di punti sotto i picchi di una decina di giorni fa. ============================ 11,45 ============================= FUTURES BUND DIC. 160,51 (-0,49) FUTURES BTP DIC. 134,95 (-0,82) BTP 2 ANNI (GIU 18) 106,542 (-0,023) 0,193% BTP 10 ANNI (DIC 26) 93,373 (-0,695) 1,995% BTP 30 ANNI (SET 46) 104,136 (-1,098) 3,060% ========================= SPREAD (PB)=========================== --------------------- --------------- ---------- PRECEDENTE TREASURY/BUND 10 ANNI 209 211 BTP/BUND 2 ANNI 94 94 BTP/BUND 10 ANNI 167 163 minimo 166,1 161,9 massimo 177,0 167,8 BTP/BUND 30 ANNI 208 205 BTP 10/2 ANNI 180,2 172,3 BTP 30/10 ANNI 106,5 108,6 ================================================================ Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia