CERNOBBIO (Como), 4 settembre (Reuters) - L’estrema volatilità dei mercati azionari dipende dai numerosi fattori di incertezza, ma nonostante le turbolenze è confortante la sostanziale stabilità mostrata dai titoli obbligazionari.
Lo ha detto l’AD di Unicredit Federico Ghizzoni, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio.
“C’è una volatilità estrema, abbiamo visto negli ultianni che non ci sono più movimenti soft, le borse sono sempre molto estreme e penso sia dovuto all’incertezza su diversi fronti” afferma Ghizzoni che spiega: “il primo sono i paesi emergenti che sono in rallentamento; poi c’è incertezza su quello che farà la Fed sui tassi e terzo non si sa cosa farà l’Europa per stimolare la crescita interna: è ovvio che se crescono meno i paesi emergenti, ci sarà meno export e l’Europa deve crescere internamente e non è chiaro cosa faranno i governi europei su questo fronte”
Tuttavia, conclude l’AD, “sarei preoccupato se ci fosse un forte declino nel prezzo dei bond, che invece è molto stabile”.
“I bond rappresentano i fondamentali, i fondamentali sono stabili e la borsa rappresenta un po’ il sentiment del mercato, che è molto variabile in questi giorni” osserva Ghizzoni.
(Giulio Piovaccari)
Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia