MILANO, 24 giugno (Reuters) - Mercato obbligazionario ancora sotto pressione, continuando il trend iniziato a metà giugno e accelerato la scorsa settimana dopo che la Fed ha detto che - in base a eventuali miglioramenti economici - ci sarà un ridimensionamento degli stimoli monetari. A differenza di quanto è accaduto nei mesi scorsi - in piena crisi di debito e di credito - le vendite questa volta interessano sia i paesi periferici sia quelli core, in movimento parallelo che porta a un aumento dei rendimenti, lasciando i differenziali abbastanza contenuti. Certo, l'aumento dei rendimento non è buona cosa per chi, come l'Italia, deve approvigionarsi continuamente di nuovi fondi sul mercato - come, di nuovo, anche questa settimana - ma per il momento la situazione è vista ancora sotto controllo. "La fase di sell-off caratterizza tutti i mercati parallelamente e ciò accade tutte le volte in cui c'è un cambio di politica monetaria, ma è solo una fase temporanea" dice Alessandro Giansanti, strategist di Ing. "La Fed ridurrà gli stimoli monetari (aspettativa che ora pesa sui mercati) quando ci sarà ripresa economica. Ma quando ci sarà ripresa economica i mercati torneranno a muoversi positivamente". Su piattaforma Tradeweb il rendimento sul dieci anni italiano è salito oltre il 4,70%, nuovo massimo dall'inizio di aprile, per poi ridiscendere a metà seduta verso 4,68%, dal 4,60% della chiusura di venerdì. Ma da notare anche il rendimento del Btp due anni che - a 2,30% - ha segnato un massimo da fine marzo. In allargamento più contenuto lo spread, per via delle vendite che in apertura colpiscono anche la carta tedesca: il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali , dopo un massimo stamane in area 294 punti base si stabilizza a metà seduta a 290 pb da 287 della chiusura di venerdì. Il bund ha segnato oggi un minimo di otto mesi a 140,58. Secondo gli analisti tecnici, il calo potrebbe estendersi fino al minimo di settembre 2012 di 138,41, per poi scendere nell'area 132,82-132,99. Inizia domani la nuova tornata d'aste, con l'offerta di 3-4,5 mld di Ctz e BTPei, per proseguire mercoledì con l'asta Bot a 6 mesi per 8 mld contro gli 8,875 miliardi in scadenza, mentre stasera il Tesoro annuncerà l'asta di titoli a medio lungo di giovedì su Btp a 5 e a 10 anni. "Quanto meno questa volta c'è la consolazione che le vendite non sono solo sull'Italia o sui periferici, ma è una cosa diffusa" dice un dealer. Ciò che potrebbe pesare sulle quotazioni potrebbero essere i problemi politici. Sabato Alfano ha lanciato una sorta di ultimatum, dichiarando che l'appoggio del Pdl all'esecutivo è legato al rispetto del programma, e in particolare al blocco dell'aumento dell'Iva previsto dal 1° di luglio. Letta ha invitato a non lanciare diktat, nella fiducia che si possa trovare una soluzione. =========================== 12,20 =========================== FUTURES BUND SETTEMBRE 140,68 (-0,71) FUTURES BTP SETTEMBRE 108,39 (-0,96) BTP 2 ANNI (GIU 15) 101,369 (-0,222) 2,298% BTP 10 ANNI (MAG 23) 98,900 (-0,853) 4,693% BTP 30 ANNI (SET 40) 98,410 (-0,918) 5,173% ========================= SPREAD (PB)========================= ULTIMA CHIUSURA TREASURY/BUND 10 ANNI 81 78 BTP/BUND 2 ANNI 204 195 BTP/BUND 10 ANNI 291 287 livelli minimo/massimo 286,2-294,4 280,7-292,5 BTP/BUND 30 ANNI 266 263 SPREAD BTP 10/2 ANNI 239,5 239,3 SPREAD BTP 30/10 ANNI 48,0 52,4 ============================================================== Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia