8 novembre (Reuters) - Wall Street si muove contrastata dopo che il presidente Donald Trump ha contraddetto le indiscrezioni stampa riguardanti l’annullamento dei dazi esistenti tra Stati Uniti e Cina.
** Alle 17,10 italiane il Dow Jones perde lo 0,16%, l’S&P 500 guadagna lo 0,05%. L’indice Nasdaq Composite avanza dello 0,25%.
** Gli indici S&P 500 e Dow Jones avevano chiuso ieri ai massimi storici dopo che funzionari di entrambi i paesi hanno affermato di aver raggiunto un accordo per rimuovere le tariffe esistenti nell’ambito della proposta “fase uno” dell’accordo commerciale.
** Tuttavia, Trump ha detto oggi di non aver concordato di rimuovere i dazi, anche se Pechino preferirebbe ciò. La notizia ha zavorrato velocemente i tre indici statunitensi, i quali però hanno poi recuperato, restando poco mossi.
** “Alcuni investitori sapevano che c’era un problema rispetto all’annullamento di questi dazi e dopo aver toccato massimi storici, un leggero consolidamento è normale”, ha detto Michael Geraghty, capital market strategist di Cornerstone Capital Group.
** Sette degli 11 principali settori dell’indice S&P 500 scambiano in ribasso, con quello delle utilities in calo dell’1,51% insieme ai prezzi del petrolio. In calo dello 0,11% anche il settore tech sensibile alle questioni commerciali.
** WALT DISNEY guadagna il 3,76% dopo aver riportato utili positivi, grazie alla sua divisione di parchi a tema e al remake de “Il Re Leone”. Contribuisce anche una spesa minore del previsto per il suo servizio di streaming online, Disney+.
** GAP crolla del 6,64% dopo aver annunciato l’addio del proprio AD, Art Peck, una decisione imprevista durante una fase di riorganizzazione. La catena d’abbigliamento ha anche ridotto le proprie stime per gli utili dell’anno.
** ACTIVISION BLIZZARD cede 0,12% risalendo dai minimi di seduta dopo aver annunciato la previsione di ricavi ‘adjusted’ per il quarto trimestre inferiori alle aspettative, data la forte competizione da parte di altri giochi online o free-to-play.
** MONSTER BEVERAGE guadagna il 4,33% avendo riportato utili per il terzo trimestre al di sopra delle aspettative e dopo l’annuncio di un piano di buyback da 500 milioni di dollari.