ROMA, 6 agosto (Reuters) - Nel periodo gennaio-giugno 2018, le entrate tributarie erariali ammontano a 198,515 miliardi, segnando un decremento di 6.406 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-3,1%).
Lo riferisce una nota del ministero dell’Economia spiegando che il calo del gettito è stato “influenzato dallo slittamento al mese di luglio del versamento delle imposte in autoliquidazione e dallo spostamento (dal mese di maggio al mese di novembre) del versamento dell’acconto dell’imposta sulle assicurazioni. Al netto dei suddetti fattori, le entrate tributarie erariali mostrano un incremento del 2,6%”.
Il gettito delle imposte dirette risulta pari a 102,950 miliardi, con una diminuzione di 7.676 milioni di euro (-6,9%) rispetto ai primi sei mesi del 2017.
Il gettito delle imposte indirette, che ammonta a 95,565 miliardi, registra una crescita di 1.270 milioni di euro (+1,3%).
Le entrate dei giochi, nei primi sei mesi del 2018, ammontano a 7,352 miliardi aumentate di 501 milioni (+7,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le entrate tributarie derivanti dalle attività di accertamento e controllo si sono attestate a 4.586 milioni (+224 milioni di euro, pari a +5,1%).
Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola “Pagina Italia” o “Panorama Italia”
Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia