SYDNEY, 18 marzo (Reuters) - Il Giappone ha acquistato miliardi di dollari nella notte per cercare di arrestare la corsa dello yen, inaugurando gli interventi congiunti del Gruppo dei Sette con l’obiettivo di calmare i mercati globali. A una settimana circa dal sisma giapponese che ha portato il Paese sull’orlo di una crisi nucleare, il dollaro si è apprezzato di due figure piene su yen a 81,80 circa, distanziando il minimo record di 76,25 segnato ieri, sull’onda degli acquisti di Banca del Giappone.
Secondo trader e media la banca centrale giapponese potrebbe aver acquistato oltre 25 miliardi di dollari.
Ora tocca alla Federal Reserve e alla Banca centrale europea portare avanti quello che è il primo intervento combinato del Gruppo dei Sette in un decennaio.
“Avrà un effetto di risonanza enorme sul mercato”, commenta Kathy Lien, responsabile della ricerca sui cambi a GFT.
“L’unico tipo di intervento che davvero funziona è quello coordinato e dimostra la serietà con cui le banche centrali mondiali considerano la situazione giapponese”.