NEW YORK, 30 novembre (Reuters) - Le preoccupazioni per la situazione finanziaria di alcuni paesi della zona euro continuano a pesare sulla moneta unica, scesa ai minimi degli ultimi due mesi e mezzo rispetto al dollaro.
Il pacchetto di aiuti a favore dell'Irlanda non è riuscito a placare i timori di un contagio, portando la valuta europea a rompere il livello critico a 1,30 dollari e gli spread tra i rendimenti dei titoli spagnoli e italiani rispetto a quelli tedeschi a livelli record.
L'euro ha tuttavia ridotto lievemente le perdite sulla scia della pubblicazione del Pmi Chicago, che ha mostrato che l'attività economica nella zona del midwest degli Stati Uniti è cresciuta a un ritmo superiore alle attese in novembre, sostenuta da un rafforzamento del mercato del lavoro.
Intorno alle 16,10 l'euro cede circa lo 0,9% contro il biglietto verde, a quota 1,3003 dollari, dopo essere sceso fino a quota 1,2980. La moneta unica perde inoltre l'1,6% contro lo yen EURJPY= a 108,78, dopo aver toccato quota 108,36 yen.
ORE 16,10 CHIUSURA USA
EURO/DOLLARO EUR= 1,3003/05 1,3122
DOLLARO/YEN JPY= 83,61/63 84,27
EURO/YEN EURJPY= 108,78/81 110,57
EURO/STERLINA EURGBP= 0,8376/78 0,8424
ORO SPOT XAU= 1.383,20/4,30 1.368,09/7,30