LONDRA, 4 ottobre (Reuters) - L'euro rallenta lievemente sul dollaro pur confermandosi complessivamente forte, sempre in vista dei massimi di questo 2013. Secondo la nota giornaliera di Unicredit un'agenda oggi "leggera" sul fronte dei dati macroeconomci favorirà un andamento sostanzialmente laterale dei mercati, compreso quello valutario, anche se non è escluso un aumento della volatilità intraday. La pubblicazione dei dati occupazionali Usa di settembre prevista per oggi pomeriggio è stata rinviata a causa del blocco dell'attività federale Usa per esaurimento di fondi. A metà mattinata l'euro/dollaro tratta di fatto sui valori dell'ultima chiusura, dopo essere salito ieri fino a 1,3646, un livello che non si vedeva dall'inizio di febbraio, quando il cambio si portò al massimo di quest'anno di 1,3711. La valuta unica trova supporto nel flusso recente di buoni dati economici dalla zona euro: ultimi in ordine di tempo i Pmi servizi di ieri mattina, tra cui quello italiano che in settembre è tornato inaspettatamente a segnalare una crescita del settore. Dall'altra parte lo 'shutdown' americano - che secondo gli osservatori potrebbe a questo punto protrarsi per almeno una settimana - comincia a preoccupare gli investitori, soprattutto per il possibile impatto sull'attività economica del paese. Nelle ore successive alla conclusione del meeting della Bank of Japan, resta complessivamente poco mosso il cambio dollaro/yen, non lontano dal minimo da cinque settimane di 96,93 visto ieri. L'istituto centrale, come atteso, ha lasciato immutato lo stimolo monetario, fornendo contemporaneamente una 'view' leggermente migliore delle prospettive dell'economia del paese rispetto all'ultimo meeting. ORE 10,10 CHIUSURA EURO/DOLLARO 1,3620/22 1,3617 DOLLARO/YEN 97,10/12 98,24 EURO/YEN 132,24/29 132,39 EURO/STERLINA 0,8451/53 0,8423 ORO SPOT 1.317,15/7,95 1.316,69/7,91 Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia